La Storia
Dopo millenni di lavoro spesi per trasformare la lava dell’Etna in terre da coltivare e per strappare alla roccia fusa delle eruzioni una speranza di vita, nel corso della seconda guerra mondiale l’intera contrada di Monte Arso a Ragalna fu abbandonata e le sue ricche masserie caddero in rovina.
Il tempo iniziò allora a cancellare il passaggio dell’uomo. Anno dopo anno le foglie d’autunno sommersero le terrazze che avevano ospitato frutteti e vigneti, l’orzo e la segala; le piogge aprirono nei muri di pietra brecce sempre più grandi, i rovi chiusero i sentieri e lentamente un bosco bellissimo e rigoglioso si riprese ciò che secoli addietro gli era stato tolto.
Per questo boscoscuro rappresenta oggi un paesaggio sospeso tra storia e natura.
Entrare a boscoscuro non vuol dire soltanto alloggiare in camere d’arte o assaggiare la migliore cucina siciliana.
Vuol dire anche passeggiare per sentieri che costeggiano resti di vecchie colate laviche, tra ovili in pietra e case rupestri che hanno dato riparo ai carbonai. O inoltrarsi per chilometri di terrazze fatte dall’uomo e dove ora regna un affascinante bosco di querce e castagni.
Vuol dire immergersi in una Storia unica al mondo vecchia di oltre duemila anni.
La Storia che boscoscuro oggi ci racconta.